Annunciata da un pò di tempo è finalmente arrivata. La nuova versione del popolare CMS non è un semplice aggiornamento di bug fixing, ma una vera è propria release con tante novità.
Così come promette la pagina di benvenuto alla nuova versione WP 5.5, “Eckstine” per gli amici, promette nuove funzionalità in tre reparti: Velocità, Ricerca e Sicurezza. Personalmente, ho trovato grandissime novità nel block editor Gutemberg, portandolo a divertare una più semplice alternativa ad Elementor.
Ma addentriamoci subito nelle novità.
Velocità: Lazy Load
Prima di analizzare la funzionalità, spiego grosso modo cos’è: supponiamo di caricare una pagina web con 10 immagini. Normalmente, il browser del nostro dispositivo riceve la pagina nella sua interezza, ossia testo ed immagini contemporaneamente, anche quelle che noi materialmente non vediamo al di fuori del nostro schermo. Questo processo, per quanto ottimizzato, richiede tempo e una considerevole mole di scambio dati.
Con la funzionalità Lazy Load, WordPress aiuta il browser a caricare solo le immagini che servono a completare la porzione di pagina visualizzata in quell’istante, riservando il resto del caricamento solo nel momento in cui ci si sposta nel prosieguo della lettura. Inoltre per i dispositivi mobili è possibile attivare e disattivare a piacimento quali contenuti caricare o escludere dalla visaulizzazione.
Già presente nelle versioni precedenti con l’aiuto di plugin dedicati, adesso la funzione di Lazy Load ha subito profondi aggiornamenti da renderlo ancora più efficace.
Ricerca: La Sitemap targata Worpress
Ora, come impostazione nativa, è possibile trovare una sitemap interamente generata da Wordress all’URL */wp-sitemap.xml.
Questo nuova e promettente funzionalità, ancora non è alla pari dei plugin più usati per Worpress, come ad esempio Yoast SEO, ma pone le basi per diventare un ottimo sostituto. Ricordo che le Sitemap, sono fondamentali per essere trovati dai motori di ricerca, perché agevolano la scansione dell’intero sito. Per chi è ai primi passi con la SEO e non adotta plugin specifici per questa funzionalità, la sitemap di Worpress è comunque un’ottima partenza.
Sicurezza: Gli aggiornamenti automatici
In tema di sicurezza, WordPress 5.5 fa un grande balzo avanti abilitando gli aggiornamenti automatici sia per plugin che per temi. Basta andare nella pagina dedicata e selezionare per quali plugin preferire l’aggiornamento automatico.
Stesso discorso vale per i temi installati. In questo caso si va nella pagina dedicata del tempo e selezionale la voce “Abilita gli aggiornamenti automatici”, come mostrato nella foto sottostante.

Gli aggiornamenti delle funzionalità sono una fase cruciale nella vita di un sito ed è sempre buona norma effettuarli a stretto giro dalla loro uscita. Tuttavia nel caso di siti con contenuti cruciali come E-Commerce o siti che generano traffico in termini di monetizzazione è preferibile riservare l’aggiornamento manuale a quelle che possono essere le funzionalità importanti del sito stesso.
Ll’Auto-Update è una manna per chi scrive articoli sul proprio blog e si sente scoraggiato ogni volta che appare il numerino arancione affianco la voce “Aggiornamenti”. Anche in questo caso, occhio a cosa si sceglie di aggiornare in automatico.
Ma passiamo ora al piatto forte del nuovo aggiornamento, quello che più mi sta impressionando mentre scrivo questo articolo.
Gutenberg Block Editor Reloaded
Non saprei quasi da dove iniziare talmente sono tante le novità in questo editor. Già iniziando a scrivere il paragrafo si nota come la mini-barra del blocco ospita molti più pulsanti e funzioni. Inoltre è possibile selezionare contemporaneamente più blocchi per formattarli insieme.
La novità assoluta è che adesso si possono usare i Pattern per creare una porzione di pagina già preformattata. Quello che vedete di seguito è un esempio di blocco dove è preimpostato un titolo con 2 colonne di testo, personalizzabile con la possibilità di inserire anche i gradienti come sfondo.
Dove si tratta del personaggio e degli inseguimenti del famoso gentiluomo Don Chisciotte della Mancia
Viveva, non da molto, in una terra della Mancia, che non voglio ricordare come si chiami, un idalgo di quelli che tengono lance nella rastrelliera, targhe antiche, magro ronzino e cane da caccia. Egli consumava tre quarte parti della sua rendita per mangiare piuttosto bue che castrato, carne con salsa il più delle sere, il sabato minuzzoli di pecore mal capitate, lenti il venerdì, colla giunta di qualche piccioncino nelle domeniche.
Consumava il resto per ornarsi nei giorni di festa con un saio di scelto panno di lana, calzoni di velluto e pantofole pur di velluto; e nel rimanente della settimana faceva il grazioso portando un vestito di rascia della più fina. Una serva d’oltre quarant’anni, ed una nipote che venti non ne compiva convivevano con esso lui, ed eziandio un servidore da città e da campagna, che sapeva così bene sellare il cavallo come potare le viti. Toccava l’età di cinquant’anni; forte di complessione, adusto, asciutto di viso; alzavasi di buon mattino, ed era amico della caccia.
Impostare il pattern è facilissimo:
- Selezionare il tasto + in alto a sinistra affianco al logo WordPress
Si aprirà il menù laterale sinistro dove appaiono tutti i blocchi
- Cliccare sul Tab “Pattern”
Qui caricherà la libreria di tutti i pattern preimpostati
- Scegliere il componente che si desidera
Una volta inserito il pattern è poi possibile modificarne la formattazione come un blocco qualsiasi.
Tutto molto semplice.
Sidebar Multiuso
Tornando alla sidebar di sinistra, il menù dei blocchi è molto più organizzato, con un campo di ricerca per accelerare la scelta del blocco da usare. Per chi scrive articoli, questa è la pagina dove di trascorre la maggior parte del tempo nella creazione di contenuti per il proprio sito. Avere a disposizione tutti gli strumenti nella stessa pagina è una comodità unica. Ecco perché la nuova versione di WP ha inserito una directory integrata per inserire blocchi da installare direttamente nella pagina.
Se vogliamo inserire nella pagina uno slider di immagini ma non vediamo il blocco dedicato nella sidebar, niente panico. Con la directory integrata basta eseguire una ricerca del componente desiderato e potremo installarlo al volo, senza uscire dalla pagina di composizione.
Interfaccia
La cosa che più balza all’occhio è l’interfaccia migliorata. Adesso ogni blocco è evidenziato ed il lavoro di selezione e spostamento è facilitato. L’elaborazione delle immagini ha subito un sensibile miglioramento con un editor intero ai blocchi. Fermo restando l’editor della Galleria dove è possibile agire sulle immagini caricate in WordPress, all’interno del blocco dedicato alle immagini è possibile intervenire con funzioni predefinite per adattarle al testo della propria pagina.
Mentre prima le immagini linkate esternamente andavano caricate nella Libreria per scongiurare una perdita di collegamento, adesso possono essere caricate direttamente nella pagina e con l’apposito tasto è possibile conservarle nella propria libreria.
Per quanto riguarda il testo la novità più in evidenza è la possibilità di personalizzare anche il colore dei link direttamente nelle proprietà a destra.
Per i Devs
Ci sono tante altre migliori sotto il cofano di questa versione dedicate agli sviluppatori che riporto in seguito con i rimandi al blog di WordPress Ufficiale.
I temi di WordPress che usano get_custom_logo()
oppure the_custom_logo()
non aggiungerano il link alla Hompage quando quest’ultima è visualizzata. (vedi i dettagli)
Gli Sviluppatori possono definire termini predefiniti per le tassonomie personalizzare. (vedi i dettagli)
WordPress 5.5 include librerie esterne aggiornate come phpMailer, SimplePie, Twemoji, e tanti altri. (vedi i dettagli).
Gli sviluppatori posono abilitare o disabilitare l’aggiornamento automatico di specifici plugin e temi. (vedi i dettagli)
Dashicons adesso includono 65 nuove icone. (vedi i dettagli)
WordPress 5.5 adesso avrà l’abilità di monitorare con più efficacia le problematiche di compatibilità con PHP. (vedi i dettagli)
Conclusioni
Insomma le migliorie apportate da questa nuova versione sono davvero tante, che renderanno effettivamente il nostro lavoro sui siti targati WordPress decisamente più rapido. Non ci resta che entrare nella Dashboard fare un bel backup del sito e cliccare su “Aggiorna adesso”.