L’annuncio da parte di Zuckenberg non poteva arrivare in un momento migliore per il settore dell’e-commerce, visti i dati che sta registrando in questo periodo di pandemia.
Il patron di Facebook con il post pubblicato il 19 maggio scorso, ha voluto imprimere il suo marchio nel mondo del commercio elettronico, sfidando i principali marketplace della Grande Distribuzione Organizzata. Come si legge tra le prime righe del suo discorso le vendite avverranno direttamente tramite le app collegate di casa Zuckenberg.
Cosa lo renderà diverso dagli altri sistemi di e-commerce? Come promettono le sue parole, Facebook Shops verrà in soccorso di tutte le piccole e medie imprese che stanno avendo tempi duri durante il lockdown. L’apertura dei negozi sulla piattaforma sarà gratuita, ed il processo di inserimento dei prodotti sarà reso il più semplice possibile.
L’interazione per i clienti sarà anche più semplice, visto che potranno visualizzare i prodotti direttamente sui social anche tramite le Stories, e completare i propri acquisti senza uscire dalle app. Il vantaggio nelle operazioni si avvertirà soprattutto nella fase di checkout, perché il processo di acquisto verrà finalizzato all’interno dell’app senza dover ogni volta inserire i dati di pagamento e spedizione.
Per gli imprenditori che hanno già un’e-commerce Zuckenberg promette di predisporre plugin con le principali piattaforme di e-commerce, come Woocommerce e Shopify, integrando al meglio le possibilità offerte dai propri store. Per chi invece si affaccia all’e-commerce per la prima volta proprio sulla piattaforma Blu, oltre alla gratuita attivazione, si avrà la possibilità di personalizzare con il proprio stile il proprio shop.
Facebook ha anche realizzato un video descrittivo di store che potete visualizzare a questo link.
Cosa aspettarci dal buon vecchio Mark
Stando alle premesse iniziali, il marketplace di Facebook potrebbe essere paragonato a Amazon, Alibaba o Ebay, ma se analizziamo la vastita di app coinvolte, possiamo notare che il punto di forza di questa piattaforma potrà essere proprio il post-vendita, creando una relazione unica B2C. Anche i mercati finanziari, come riporta il sito Investing.com, hanno salutato questa iniziativa con un entusiasmo regalando al titolo un cospicuo rialzo in Borsa
Difatti mentre con i big della e-commerce dobbiamo navigare sul loro sito o utilizzare le loro app, con Facebook Store non dovremofare altre che continuare ad utilizzare il nostro social network preferito. Troveremo i prodotti direttamente nel nostro feed e potremo dialogare con le aziende tramite Messenger, Instagram Direct o Whatsapp. Per i titolari di piccole attività potrà essere un’opportunità per lanciare i propri prodotti o servizi, gestendo tutto tramite l’app dei social network e semplificando tutti i processi di vendita.
Facebook Stores potrà sostituire le più comuni piattaforme di e-commerce? A mio parare FBS potrà essere un ottimo supporto all’attività promozionale della propria attività, ma non potrà mai sostituire del tutto l’efficienza e la personalizzazione di un sito web proprietario.
Per un certo segmento di prodotti con una fascia di prezzo contenuta, potrebbe addirittura registrare dei picchi nella modalità “acquisto d’impulso”, ma per prodotti più complessi o di fascia medio alta, ci vorrà sempre il supporto di un brand che accolga il cliente in “casa sua”, dando tutte quelle rassicurazioni che una piattaforma comune non può accertare.