Il motivo principale che ha reso WordPress un CMS di successo è sicuramente la facilità d’uso per arricchire il proprio blog di tanti contenuti sempre aggiornati. In questa piccola guida voglio mostrarti come scrivere un articolo su WordPress rispettando anche lo moderne richieste dei motori di ricerca.
Dalla sua prima versione nel 2003 ad oggi, l’editor per la scrittura degli articoli ha subito profondi aggiornamenti, rendendolo sempre più versatile alle moderne esigenze del web.
Tratteremo quindi la scrittura dell’articolo sia nella sua versione classica con il “Classic Editor”, sia nella sua forma più evoluta con il nuove editor “Gutenberg”.
Una volta effettuato l’accesso al pannello di controllo di WordPress, guarda sulla sinistra, punta il cursore su Articoli e clicca poi (come nella figura in basso) su Aggiungi articolo.
Se sei già nella pagina Articoli lo trovi anche in alto.
Qui ti troverai nella pagina dell’editor di WordPress. Se hai lasciato l’editor di default per WordPress, allora ti troverai di fronte Gutenberg, il nuovo editor a blocchi. Se invece hai scelto nelle impostazioni di utilizzare di non lavorare con il sistema a blocchi, sarai nella schermata del Classic Editor.
Inizieremo a scrivere il tuo articolo su WordPress con Gutenberg, illustrando i concetti base ed in seguito analizzeremo anche la schermata del Classic Editor.
Titolo
Il primo elemento da considerare quando scrivi un articolo è il titolo. Basta cliccare col mouse all’interno del primo blocco “Aggiungi titolo” ed inserire il titolo scelto per l’articolo (come vedi in figura che segue).
Per quanto possa sembrare semplice questa operazione, non bisogna sottovalutare che il titolo anche se conciso, deve contenere la parola chiave principale ricercabile tramite la funzione di ricerca del sito, oltre che i motori di ricerca come Google. Approfondiremo la tematica del SEO Copywriting in un articolo dedicato, per maggiori dettagli sulla scrittura in funzione della ricerca.
Contenuto
Dopo aver scelto il titolo, puoi passare al contenuto vero e proprio. L’articolo verrà costruito a blocchi, basta iniziare a scrivere nella casella sottostante al Titolo, per partire con il primo blocco.
Per costruire un buon contenuto web è consigliabile strutturare il pezzo in paragrafi. Ogni singolo paragrafo dovrà essere breve, non più di tre periodi. Una volta terminato il paragrafo, premendo il tasto INVIO sulla tastiera, genererà automaticamente un nuovo blocco, dove continuare a scrivere.
Alfine di una corretta leggibilità è bene intervallare i paragrafi con dei sottotitoli.
Avrai notato che ogni volta che crei un blocco di testo, automaticamente apparirà una mini barra di controllo del blocco, come questa:
Di default viene selezionato il paragrafo, ma selezionando la prima icona apparirà un menu a tendina dove selezionare il formato che più desideri.
Ogni elemento farà apparire le relative icone nella mini barra, come per esempio il Titolo farà apparire l’icona H1, a sua volta tramutabile in H2, H3 e così via.
Dopo il titolo, continua a scrivere il tuo contenuto nella riga sottostante sempre grazie al tasto INVIO. Perché utilizzare i tag H? Sempre per i vantaggi che offriranno in ottica SEO, in aggiunta al fatto che ne gioverà tantissimo la lettura per gli utenti.
Contenuti visivi
Un’immagine vale più di mille parole, ed è anche la parte più interessante per cui sono in continua crescita i blog. Se vuoi scrivere un articolo per WordPress che sia letto da tutti, deve necessariamente avere qualche elemento visivo.
Inserire un’immagine o addirittura un video è un gioco da ragazzi, grazie all’editor Gutenberg.
Basterà creare un nuovo blocco e scegliere il tipo di elemento da inserire.
Nel nuovo blocco creato, basterà digitare “/immagine” oppure “/video” ed ecco apparire la schermata per selezionare il contenuto dalla libreria, o direttamente dalla libreria multimediale di WordPress.
Grazie a questa funzione dell’editor sarà possibile non solo caricare elementi dalla propria libreria di WordPress, ma anche condividere elementi provenienti da librerie esterne come Pixabay oppure Youtube.
Le funzionalità di Gutenberg sono in continua espansione, e possono anche integrare widget di temi premium, come gallerie per le immagini, oppure slideshows particolari.
Classic Editor
Hai visto finora le potenzialità dell’editor a blocchi, ma preferisci comunque utilizzare il Classic Editor, perché ti trovi più a tuo agio.
Nessun problema, quello che hai precedentemente visto con Gutenberg puoi tranquillamente realizzarlo con il Classic Editor.
Invece di trovare il menu dinamico per ogni singolo blocco, avrai nella parte alta della tua finestra di elaborazione un menu compatto, che riporta tutte le funzioni più importanti.
Dopo aver scritto il titolo del nostro articolo nel box in alto, puoi passare nella finestra sottostante per digitare il tuo contenuto.
Qui troverai tutti gli strumenti come un qualsiasi editor di testo per scrivere il tuo articolo su WordPress.
Nel menu a tendina con scritto “Paragrafo” troviamo tutti i tipi di stile che possiamo assegnare al nostro testo.
Mentre con il tasto “Aggiungi media” possiamo inserire foto e video nel nostro contenuto.
Ottimizzazione
Questo è un passaggio importante per fare in modo che il tuo articolo venga trovato dai motori di ricerca. Se vuoi che l’articolo conquisti un buon posizionamento tramite una determinata richiesta, allora dovrai mettere in pratica alcuni accorgimenti.
Prima cosa da fare, lavorare sui caratteri in grassetto per evidenziare quelle che sono le parole chiavi del tuo articolo e sui link da inserire per eventuali approfondimenti a risorse esterne. Per inserire un link non devi far altro che selezionare le parole in cui vuoi che sia presente il link, cliccare sul simbolo e copiare il link nello spazio apposito come vedi nella figura che segue.
Dopo aver ottimizzato il pezzo in base ai propri gusti, passa al modulo sotto l’articolo per inserire gli elementi che favoriscono l’indicizzazione e che ci rende più identificabili da Google. Prima di scrivere articoli ho scaricato il plugin Yoast SEO, ma ce ne sono anche altri che fanno lo stesso lavoro.
Qui trovi le sezioni per scrivere il SEO Title che deve assomigliare al titolo H1, ma come lo scriverebbero gli utenti che cercano l’articolo. Personalizzare lo Slug, ovvero l’indirizzo web dell’articolo e la Meta descrizione il testo di 156 caratteri che materialmente legge l’utente e lo invoglia a leggere l’articolo.
Ultimi controlli prima della pubblicazione
Finito di scrivere un articolo su WordPress e compilato il modulo SEO. Cosa manca?
Nella colonna a destra del tuo articolo, provi i paramentri per la pubblicazione del tuo articolo.
Ci sono diverse voci, ma quelle che interessano a noi sono:
Categorie e Tag
La categoria di appartenenza è importante per WordPress, per capire dove posizionare il tuo articolo all’interno del sito.
Mentre il Tag è la voce con cui indicizzare l’articolo. Ogni articolo ne può avere anche più di uno.
Immagine in evidenza
Si può definire l’immagine di copertina, con cui verrà mostrato l’articolo all’interno del sito ed in fase di condivisione su altre piattaforme.
Pubblicazione
Abbiamo finito. Non ci resta che andare nella barra a destra in alto e troverai l’area riservata alla pubblicazione dell’articolo.
Se vuoi inviare il tuo articolo direttamente alla visualizzazione sul sito, basta che premi il tasto “Pubblica” in alto.
Se invece vuoi pianificare la pubblicazione, magari per far uscire l’articolo in una particolare data, più in basso trovi la voce “Pubblica: Immediatamente“.
Cliccando su “Immediatamente” comparirà un calendario con orario, dove potrai scegliere il momento migliore per pubblicare il tuo articolo.
Se invece non sei ancora convinto sulla pubblicazione, puoi cliccare sulla voce “Salva bozza“, per conservare l’articolo per una futura revisione, oppure puoi vedere con “Anteprima” che aspetto avrà online prima della pubblicazione effettiva.
Con questo ho concluso questa piccola guida su come scrivere un articolo per WordPress ottimizzato anche per SEO.
Fammi sapere se ti è piaciuto nei commenti di sotto.