Cosa deve contenere una Landing page, pagina d’atterraggio, per essere efficace e convertire quanti più contatti in potenziali clienti?
Nel mio ultimo articolo abbiamo parlato del sito monopagina (v. Sito Web a pagina unica: pro e contro), una soluzione web che porta diversi vantaggi a chi ha una visione ben chiara e definita del messaggio da trasmettere.
Oggi ne parleremo più dettagliatamente.
Per farla breve, una Landing non è altro che una pagina web su cui si atterra dopo aver seguito un link tramite i social o qualche altra pagina web.
Nel web marketing è una pagina appositamente disegnata per dare risalto ad una campagna social, oppure ad una direct email marketing.
Se immaginiamo il percorso ideale di un visitatore, la landing page è il punto di arrivo del suo girare per web, in cui è posto davanti una scelta, senza la quale non può andare avanti.
Infatti lo scopo primario di una landing è proprio quello di convertire il visitatore in un potenziale cliente, con un’azione ben specifica.
Ecco perchè le Landings vengono progettate per un singolo prodotto o servizio, con un messaggio univoco senza possibilità di distrazioni o fraintendimenti. Il messaggio di una Landing ti inviterà a compiere quell’unica azione, che può essere:
- l’acquisto di un prodotto o servizio;
- compilare un form di contatto;
- chiamare un numero di telefono;
- registrarti alla newsletter;
- prenotare un appuntamento;
- registrarti per un evento.
Tutte queste azioni, sono la strada per un unico obiettivo, far compiere al visitatore un’azione che lo trasformerà in un potenziale cliente.
Ma vediamo nel dettaglio come è strutturata una Landing Page e quali sono i suoi elementi imprescindibili.
Primo contatto con una Landing
Così come il pilota di un aereo che affronta la manovra di atterraggio, anche l’utente vuole una pista chiara e visibile da seguire. Cosa offri e perché qualcuno dovrebbe leggere il resto della tua pagina di destinazione? Arriva direttamente al punto. Che sia da mobile o da desktop in quei scarsi 600px di altezza devi catturare l’attenzione dei tuoi utenti con un invito ad approfondire la tua conoscenza.
Descrizione sintetica dell’offerta
Proseguendo l’atterraggio il pilota/utente vuole sapere se è la pista giusta che lo condurrà a destinazione. Spiega la tua offerta e il valore che aggiungerai tramite i tuoi servizi. Assicurati di mantenere questa descrizione breve, hai mantenuto l’attenzione dell’utente così a lungo, non perderlo ora. Metti in evidenza ciò su cui vuoi che i tuoi clienti si concentrino con icone, elenchi puntati, numeri e grassetto.
Elementi visivi
Per un cliente che sfoglia rapidamente la tua pagina di destinazione, un’immagine o addirittura un video pertinente può comunicare la tua offerta molto più rapidamente, grazie all’impatto visivo. Assicurati di utilizzare immagini di qualità qui; non vuoi deludere l’utente con foto o video di cattivo gusto. Questo aspetto va di pari passo alla composizione dei testi della descrizione dell’offerta.
Avere il giusto equilibrio di testi e immagini, renderanno la lettura della pagina più fluida e rapida da parte dell’utente.
CTA, Invito all’azione
Questo è il momento chiave, la CTA non è solo un bel pulsante da premere, ma tutto il contesto di immagine/testi/pulsante. Stai dicendo al pilota di aprire il carrello e prendere contatto con la pista.
Devi dargli quell’inspirazione di fiducia che avrà qualcuno dall’altra parte che soddisferà i suoi bisogni.
Cerca di metterti nei panni dell’utente e descrivigli in poche parole la soluzione al suo bisogno.
Modulo di contatto
Il modulo di contatto deve essere sintetico quanto basta, in base a cosa offri al cliente. Come regola generale, il form da compilare della landing dovrebbe richiedere i dati minimi per una compilazione dei un’offerta. Se vuoi stabilire solo un contatto, mantieni il modulo semplice chiedendo un nome e un indirizzo email. Se offri qualcosa di più valore, come la personalizzazione del prodotto, potresti chiedere informazioni più approfondite come il numero di telefono.
Elementi che è meglio non avere in una Landing
Nel momento che l’utente è atterrato sulla tua pagina è bene non distrarlo con elementi che non siano strettamente correlati alla tua offerta. Sebbene si possa essere tentati di includere navigazione o collegamenti in modo che un utente possa esplorare più di ciò che si fa, è l’esatto opposto di ciò che si desidera. L’obiettivo principale della pagina di destinazione è generare un lead chiedendo al cliente di compilare il modulo. Non distrarli dando loro un altro posto dove andare se non è propriamente necessario.
Conclusioni
Infine ricorda che le persone si fidano di altre persone, se puoi mettici la faccia nella tua landing page e crea un contatto diretto. Può sembrare superfluo, ma come dicevo gli esseri umani tendono a fidarsi di altri esseri umani, piuttosto che del prodotto in se.
Qualsiasi cosa fai, assicurati di farne parte.
Spero che questi suggerimento ti aiutino a capire l’importanza e l’utilizzo di una pagina di destinazione. Se hai dubbi o richieste in particolare, ti invito a contattarmi per avere maggiori informazioni.